Per fortuna, la Pace

La pace è una questione di fortuna? In un certo senso sì, basta nascere nella parte “giusta” del mondo e al momento giusto.

Io mi ritengo molto fortunata perché sono nata quando in Italia non c’erano guerre e ho vissuto finora in un paese in pace, ma mi sento molto fortunata anche perché nella mia vita ho fatto molte esperienze di pace. Ho conosciuto missionari che hanno operato in zone di guerra e anche persone che hanno sempre lottato per la pace, facendo in modo che la giustizia trionfasse sulla malvagità che a volte corrode l’animo umano. Ho avuto la fortuna di incontrare familiari di vittime della criminalità organizzata che non hanno ceduto al rancore, ma che hanno saputo costruire la pace intorno a sé, impegnandosi a rendere il mondo un posto governato da persone oneste. Mi è stata data la possibilità di incontrare coloro che operano nelle carceri e che credono che ci sia sempre una seconda possibilità per tutti e questo vale anche per la pace; bisogna dare alla pace sempre un’altra possibilità.

Ho conosciuto donne e uomini impegnati a costruire un mondo diverso da quello che avevano ricevuto in dono dai loro predecessori, un mondo in cui la pace sia un diritto di tutti e non solo la fortuna di pochi.

L’esempio delle tante persone che ho incontrato nel corso della mia vita mi accompagna ogni giorno e mi fa credere di essere davvero molto fortunata, ma mi fa anche pensare che questa mia fortuna non va sprecata ma va messa al servizio degli altri per dare a tutti la stessa opportunità di vivere in pace.

Anna Moschella
OFS Atripalda

1 commento

  1. Grazie Anna per aver approfondito e sviluppato un tema così importante e sentito, specialmente in questo periodo! Brava!

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